Fontina, l’eccellenza casearia della Valle d’Aosta

La fontina valdostana, tipico formaggio Dop, viene  prodotto e stagionato in una zona situata tra il Monte Bianco, il Monte Rosa, il Monte Cervino e il Gran Paradiso. Siamo un’area poco antropizzata, dagli splendidi paesaggi imbiancati. E’ qui che nei ricchi pascoli vengono allevate le mucche valdostane, la pezzata rosa, nera e castana, dal cui deriva il latte per la produzione di fontina, secondo quanto previsto dal disciplinare Dop.  La fontina valdostana è un formaggio da tavola spalmabile con pochi grassi saturi e piuttosto digeribile. 

 

La stagionatura ne determina gusto e possibilità di usi diversi in cucina: fresca, la fontina valdostana appare piuttosto dolciastra, quindi ideale da usare come companatico o sulle tartine per accompagnare gli aperitivi, stagionata o invecchiata presenta un gusto più amaro e piccante, quindi si presta per risotti e primi piatti in genere. Spesso è protagonista negli apertivi dei locali di piccoli borghi e cittadine, spalmata sulle bruschette oppure come ripieno in invitanti stuzzichini.La sua produzione risale al Settecento, come attestano alcuni documenti storici. Oggi è il formaggio simbolo della Valle D’Aosta, annoverato tra le eccellenze della produzione casearia italiana. 

 

Il Consorzio Produttori Fontina e la Cooperativa Produttori del Latte e Fontina controllano tutta la produzione dell’area dal 1996, anno del riconoscimento del marchio Dop.Come per altri formaggi italiani anche la storia della fontina si intreccia a numerose leggende. Ecco allora, tra le altre, quella secondo cui sarebbe stato un uomo dall’aspetto selvaggio a rivelare agli abitanti valligiani piccoli segreti e tecniche di lavorazione del latte. Ma ci sono anche tanti piccoli aneddoti storici. Al tempo dei Romani, pare che anche Ponzio Pilato, mentre si recava in Gallia con le sue truppe abbia mangiato, restandone soddisfatto, la fontina durante una lunga sosta. Fu, però, Pantalone da Confidenza, medico della corte sabauda, a dare il nome di fontina valdostana dopo averne assaggiato una gustosa fetta. 

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