naviga province del Molise:
Nella parte montuosa ci accoglie un grande polmone verde: il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. L’area comprende l’insieme di catene montuose tra i 900 e i 2.200 metri di altitudine, offrendoci un paesaggio naturale sorprendente: vette tondeggianti, tipiche dell’Appennino si alternano ai pendii dirupati, dal tipico aspetto alpino, a corsi d’acqua, sorgenti e pittoresche cascate d’acqua verde smeraldo… Nelle Riserve naturali, lungo gli itinerari percorribili a piedi, si possono ammirare e avvistare numerose specie vegetali e animali, in primis il camoscio.
Dimenticando i rumori della città, ci si può far cullare dal ritmo di un paesaggio bucolico, abbandonandosi ai suoi inebrianti profumi e armonici suoni…Paesaggi di natura incontaminata, spazi immensi che fanno da scenario alle principali stazioni sciistiche del Molise e dell’Italia centro meridionale: Campitello Matese e Capracotta.
Volgendo lo sguardo verso i principali centri urbani, ci si ritrova immersi nel cuore dell’antica civiltà dei Sanniti, popolo che più volte sconfisse la potenza di Roma. I resti di Pietrabbondante, in provincia di Campobasso, testimoniano oggi questa straordinaria cultura, le cui città e mura megalitiche, intorno ad Agnone e tutto l’Alto Molise, costituiscono un tesoro da portare ancora in gran parte alla luce. Il Molise ha una storia millenaria, ripercorribile attraverso gli itinerari che si snodano lungo i siti archeologici, i musei, le abbazie, i santuari, le chiese romaniche, i castelli e i borghi che costellano come gemme preziose tutto il territorio. Imponente, con le sue mura merlate e i suoi torrioni, è il Castello Monforte di Campobasso. Dal suo ampio piazzale si scorge uno spettacolare panorama sulla città e sul territorio circostante. Si possono così intravedere i percorsi dei “tratturi”, le lunghe vie della transumanza che uniscono i pascoli abruzzesi con quelli pugliesi.
Praticata ancora oggi da poche famiglie, la transumanza non è solo un metodo di allevamento naturale. Gli spostamenti alla ricerca delle migliori condizioni climatiche, da parte dei pastori con i loro armenti, rappresentano, altresì, un viaggio di antica memoria, pieno di colori, sapori, odori e suoni dimenticati. Un’esperienza unica che si può “vivere” nei percorsi a cavallo lungo i “tratturi”. La zona del Subappennino, costituita dai Monti Frentani, “scivola” dolcemente verso il mare Adriatico con colline poco ripide e dalle forme arrotondate.
Da Termoli a Campomarino, sulla costa, le spiagge sabbiose sono circondate da vegetazione mediterranea e da un mare limpido. Spostandoci nell’area della provincia di Isernia, oltre alla città omonima con i suoi monumenti, spiccano piccoli centri di antiche attività artigianali: Agnone, nota in tutto il mondo per la produzione di campane, e Scapoli con le sue “allegre” zampogne.
La sopravvivenza di usi, tradizioni e antichi mestieri scomparsi è una caratteristica che fa del Molise una terra unica da scoprire e riscoprire. Tradizione e passione che ritroviamo come binomio vincente nella buona cucina molisana. Molti i piatti caratteristici, dai “maccheroni alla chitarra” ai “turcinelli arrostiti”, senza dimenticare le infinite varietà di dolci. Una cucina ricca e gustosa che si giova delle numerose eccellenze del territorio, dai genuini latticini agli stuzzicanti salumi, dall’olio al vino, dai legumi e funghi al pregiatissimo tartufo bianco di Isernia.
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